Sono ormai 3 anni che vesto i panni del vice commissario tecnico della nazionale e vorrei raccontarVi quelle che sono le mie impressioni sul ruolo che ricopro e, anche, come sono arrivato a questa carica. Ho gareggiato insieme all'inseparabile fratello Marco per parecchio tempo e abbiamo fatto parte della Nazionale per 9 anni e con all'attivo.
Da sempre l'esca alternativa per eccellenza alle nostre decantate boilies è la tiger nut; questi tuberi consentono di rispondere alle più svariate situazioni di pesca e costituiscono il non plus ultra durante le lunghe sessioni (specie quelle che si effettuano durante i periodi caldi).
Si tratta di due tipologie di cage che non superano i quaranta grammi di peso e che risultano ideali per la pesca in acqua ferma o, al massimo, in correnti lente.
Marginal Fishing. Un termine che a qualcuno non sarà nuovo e ad altri farà pensare a qualcosa di legato al carpfishing. In effetti è in questo ambito che nasce questa particolare tecnica ed indica la pesca nell'immediato sottoriva, che spesso per il carpfishing significa a lato della propria postazione vicino alla sponda, con l'esca che a volte è quasi fuori dall'acqua.
La problematica del trasporto delle canne in carbonio in auto, in aereo o in barca è risolto. Milo presenta i suoi foderi ultra rigidi per il trasporto in tutta sicurezza di punte di roubaisienne, canne fisse e canne a mulinello. Due i modelli: il Milano, specifico per punte di roubaisienne e canne fisse, fino ad un massimo di venti pezzi e un'altezza inferiore al metro e mezzo e il Paris rivolto a tutte le canne a mulinello.
Le esche sintetiche sono sempre più in voga; costituiscono le soluzioni vincenti di fronte a determinate criticità e alcune tipologie di esche finte sono funzionali per "sviluppare" in modo ottimale la tecnica dello Zig Rig.
Dopo aver trattato svariati argomenti, questa volta abbiamo deciso di buttarci su una particolare tecnica di pesca proveniente da Oltremanica, che nell'ultima annata ha iniziato a diffondersi tra i pescatori: il Pellet Waggler. Sfruttando l'arrivo in Italia dei nuovi galleggianti da Pellet Waggler di Drennan, distribuiti nel nostro Paese da Milo, si è pensato di presentare questa particolare tipologia di pesca.
La moda degli additivi aromatizzati c'è sempre stata. Fino a dieci anni fa nella pesca al colpo gli unici additivi che si utilizzavano per incrementare il potere attrattivo delle pasture erano il brasem al caramello per le breme ed il carpix quando si dovevano affrontare corsi d'acqua o laghi popolati da carassi e carpe.Un altro piccolo segreto che aveva il suo perché specialmente nell'Arno pisano era bagnare la pastura con l'orzata per renderla ancora più dolce.
La scelta dell'uncino ha un'importanza fondamentale; l'amo rappresenta il punto di contatto più estremo fra il pescatore e la possibile cattura. Optare su ami di scarsa qualità non ha senso e neppure utilizzarne di quelli con la punta rifatta. Legare un uncino non integro al 100% significa il più delle volte non finire il combattimento.
Con la roubaisienne, in carpodromo, uno degli elementi fondamentali per la buona riuscita della pescata è la costanza nella pasturazione dei cagnotti. Uno degli accessori indispensabili per questa tecnica è la coppetta fissa posta sul vettino che permette di far cadere sopra del galleggiante una certa quantità di larve o di chicchi di mais. L'ultimissima novità arriva da Milo e si chiama Rubby Tip.
Rod Rest Macro, un'evoluzione del classico appoggiacanne di supporto che va a soddisfare le richieste sia del semplice pescatore, che dello stesso agonista. La particolarità di questo interessante prodotto è quello di poter essere usato in due modalità: sia per bloccare la canna nella parte inferiore, sia per appoggiarla.
La pesca al colpo nel mese di luglio vede la realizzazione di importanti eventi di pesca in giro per il mondo. Uno di questi si chiama Fish' O Mania e da ben 23 edizioni il lago Cudmore in Inghilterra è la sede della finale. La formula è accattivante perché le selettive partono già in primavera in tutto il Regno Unito e fino a poco tempo fa vi accedevano solo i primi assoluti di ogni gara. Ovviamente chiunque poteva ritentare la sorte andando a gareggiare in altre sedi.
Milo in pesca sul canale di Almere in Olanda dove ha vinto il Trofeo 6 Nazioni 2016 e dove si svolgerranno i prossimi Campionati Europei 2016...
LA CAVALCATA VINCENTE DEL PC TERAMO MILO AL SEI NAZIONI C'era una volta il Trofeo Sei Nazioni, nato nel 1973 per volere di sei federazioni europee di pesca sportiva, con unico intento quello di organizzare un'ulteriore manifestazione internazionale che facesse da contorno al Campionato del Mondo per Nazioni, al Campionato Europeo ed anche al Campionato del Mondo per clubs. Un evento che quarantatre anni dopo è ancora attivo.
Nella prima prova Club Azzurro specialità Carpfishing svolta il 9\10\11\12 Giugno a Pietrafitta, si sono particolarmente distinti le coppie (rispettivamente primi classificati nei tre diversi settori) De Bortoli/Crosato, Quadrini/Di Falco e Cicolini\Berardinelli. La classifica generale è ancora molto incerta, in quanto si attende con ansia da parte di tutti i concorrenti l'esito della seconda prova.
o avevamo annunciato oltre una settimana fa e, come previsto, il Milo Day Sicilia 2016 organizzato dal Gruppo Cento di Catania si è rivelata una manifestazione senza eguali. Un evento della durata di tre giorni a cui ha preso parte naturalmente anche il titolare dell'azienda milanese Milo Colombo.
Con l'inizio dell'estate sono tante le novità proposte dalla ditta milanese Milo per i tanti pescatori che apprezzano i prodotti targati dall'azienda del campionissimo Milo Colombo. Il primo che andiamo a presentare si indirizza sia per gli appassionati della pesca al colpo, che per quelli del feeder.
Mantenedo lo standard qualitativo dello Zaino Safari MC Prestige, la Milo ha immesso, in tempi recenti, sul mercato un altro paio di rucksack di prim'ordine. Nell'occasione punteremo i riflettori su quello più piccolo, in particolare lo Zaino Everest che costituisce l'ideale per coloro che hanno la necessità di fare battute corte di pesca.
Tra le sedie targate MClass spicca per eleganza e praticità la Poker. Questa sedia, messa a punto con la collaborazione dell'Equipe Carpe France, gode di un peso estremamente esiguo, appena 4,5 kg.
Le mini roubaisienne, classiche canne ad innesti che invece di avere una lunghezza massima di tredici metri si fermano molto prima con misure che partono da tre metri fino al massimo sette metri.
La Scatola Regal è stata espressamente concepita per mantenere al sicuro i finali, per averli a portata nel momento del bisogno e per averne una buona scorta durante la pescata. Con la Regal si possono riporre, in maniera ordinata...
E alla fine a vincere è ancora una volta il team Rosso della Ferrari mentre i blu della Veca devono masticare l'amaro boccone di un comunque onorevole secondo posto.
Sono ormai storici i Back Leads Sanded dalla forma a doppia sfera di Casa Milo. Apprezzati da carpisti di tutta Europa per la loro praticità ed efficacia e anche perché sono sabbiati e pertanto hanno un look camou. Le grammature rispecchiano quelle classiche da 28 grammi e da 56 grammi.
Secondo filmato relativo al 4° Red Tetragon - Manifestazione internazionale svoltasi sul campo di Calcinaia Nuova nei giorni 29-30 aprile e 1° maggio 2016.
Nuove tipologie di pasturatori si aggiungono alla già ampia gamma di prodotti per il feeder by MILO.
Un piccolo accessorio di uso comune nella pesca alla carpa e non solo; il Bait Punch è stato concepito per realizzare un incavo netto nell'esca.
I riflettori sono puntati su una tenda XXL targata MClass unica nel suo genere (non solo per le dimensioni) e che non farà rimpiangere certe comodità di casa: la Mansion. Certamente è uno dei bivvy più spaziosi attualmente presenti sul mercato.
Lo spettacolo della pesca è in Arno. Vincono Milo e Steve Gardner. Arno, Calcinaia, Clarius, Milo. Più semplicemente Red Tetragon. Insieme all'International Milo Day l'evento più emozionante ed internazionale che si svolge in Italia durante l'anno.